Linee guida per progettare l' allestimento dello stand
La progettazione e realizzazione dell' allestimento dello stand di Bianchi & Fontana per il Salone del Mobile e del Bagno ed altri eventi fieristici come il Cersaie di Bologna è una costante da moltissimi anni. Probabilmente si tratta del cliente che seguiamo ormai da più tempo. Produce cabine doccia di altissima qualità, realizzate esclusivamente in acciaio (inox o trattato) e cristalli, con una vera passione artigianale per il materiali puri. Passione che desidera rilanciare come messaggio della fiera ai propri clienti.
È per ciò che, per questa edizione del salone del Mobile e del Bagno di Milano, ci richiede di progettare e realizzare un allestimento stand per box doccia con un forte richiamo allo stile industriale. Vuole uno spazio espositivo essenziale, molto rigoroso nelle linee, ampio e caratterizzato dall' impiego di pochi materiali che siano semplici e dal carattere naturale.
L' effetto da ottenere nell' allestimento dello stand
Prima ancora di pensare alla struttura di allestimento e la sua funzionalità, quindi, ragioniamo anzitutto sull' effetto che vogliamo ottenere. Non dovrà essere cupo, anzi: l' allestimento dello stand dovrà ispirarsi allo stile industriale, ma con un tratto leggero che suggerisca e non imponga. E siccome per questa edizione del Salone lo stand da allestire non potrà essere alto più di 3 metri per scelta del committente, abbiamo una ragione in più perché il risultato sia arioso e non pesante.
Dopo una serie di ricerche e di incontri con il titolare della Bianchi & Fontana, giungiamo alla definizione dei materiali che soddisfano la richiesta. Per il pavimento scegliamo un pino ambrato invecchiato; per le pareti un delicato tono di grigio non eccessivamente caldo, chiarissimo. Dopodiché, vista la necessità di distribuire l’illuminazione, puntiamo sull' uso di normali tralicci in alluminio nudo come elemento caratterizzante dello stile e su cui cablare dei normali proiettori a luce diffusa.
Un' inattesa opportunità: il soffitto semitrasparente
Lo stand allestito verrà poi coperto con una leggera trama bianca a soffitto per creare in prospettiva la sensazione della copertura, ma senza occludere davvero. Abbiamo il problema dell' altezza limitata, ma al contempo ci rendiamo conto di come, se soffusamente schermata, la struttura soprastante del padiglione della fiera giochi in sinergia con lo stile perseguito per avvalorare il messaggio che vogliamo trasmettere.
Funzionalmente, lo stand fieristico dovrà prevedere un settore riservato, composto di due ambienti separati, schermati, ma chiusi che saranno adibiti a salette per gli incontri più interessanti. E poi dovrà esserci l' irrinunciabile spazio magazzino per il materiale informativo, una scorta di referenze, qualche snack e poi uno spazio sufficiente per soprabiti, borse, portatili, ecc.
Uno stand con richiamo all' architettura della città
Esternamente, la Bianchi e Fontana vorrebbe che l’allestimento dello stand ricreasse una qualcosa che, seppure in maniera molto indiretta, richiamasse alla mente la città sede dell’azienda: Bologna. Richiesta davvero singolare considerato il punto di partenza, ma a tutto si può trovare una risposta possibile.
Così, dopo alcune riflessioni fatte insieme alla proprietà, riteniamo di trovare risposta a questa richiesta progettando una serie di volumi regolari che circondano l' area dello stand, ciascuno collegato con gli altri mediante semplice traversi di grande spessore. In maniera assai stilizzata, suggeriamo così il portico, elemento architettonico caratterizzante della città e, per il Salone del Mobile e del Bagno di questa edizione, anche dell' allestimento realizzato per lo stand Bianchi & Fontana.
Pubblicato il 14 novembre 2018 | Aggiornato il 19 ottobre 2022